PARADES COMMISSION SOTTO ATTACCO UNIONISTA
Nuova bufera sulla Parades Commission, colpevole di “restrizioni draconiane e accanimento contro la cultura Protestante” secondo il North and West Belfast Parades Forum e “incapace” per il DUP
Dopo il divieto ai membri della Royal Black Institution di marciare accompagnati da musica in Donegall Street (nel centro di Belfast), al RBP 210 ad Ardoyne e al RBP 336 di oltrepassare Catherine Court in Shore Road, si scatena la rabbia unionista: “i Loyal Orders di North Belfast vengono puniti per la violenza dei Repubblicani”, è l’accusa.
Ad “aggravare la colpa”, il fatto che tre associazioni di residenti (la Crumlin and Ardoyne Residents’ Association, il Whitewell Residents’ Group e la Carrick Hill Residents’ Association) abbiano ottenuto il permesso di organizzare parate di protesta in risposta alle marce orangiste.
“Il divieto alle bande che accompagneranno i Royal Black Preceptories di suonare in Clifton Street e Donegall Street è dovuto ad una protesta dei residenti Repubblicani fuori da una chiesa Cattolica. Nessuna restrizione fu però imposta ad altre due parate dei RBP sullo stesso percorso il mese scorso. Questo dimostra l’incoerenza e la mancanza di imparzialità di questa Commissione. Non è mai successo che imponesse restrizioni a parate Repubblicane che passavano davanti a chiese Protestanti o luoghi di culto a Belfast e in tutta l’Irlanda del Nord”, prosegue l’invettiva di Nigel Dodds, vicepresidente del DUP. “(La Parades Commission) ha ripetutamente premiato comportamenti dannosi e punito quelli positivi. Basandoci su questi precedenti, non abbiamo alcuna fiducia nell’abilità di questa Commissione di agire in modo giusto ed equilibrato”.
Pingback: BLACK SATURDAY RIOTS, LO SHOCK DI UNA GIORNALISTA | The Five Demands