ARDOYNE, AZIONE LEGALE DEI LEALISTI CONTRO LA PARADES COMMISSION
Il gruppo lealista North and West Belfast Parades & Cultural Forum ha annunciato un ricorso contro la decisione della Parades Commission di imporre il ritorno entro le 16:00 dell’annuale parata dell’Orange Order
Seconda notte di protesta lealista a North Belfast per il verdetto della Parades Commission: “il limite orario è logisticamente impossibile da rispettare”, afferma ora il Forum, con l’intenzione di basare su questo punto l’azione legale.
Nelson McCausland (DUP) appoggia la decisione: “È un limite incomprensibile e insensato. È oggettivamente impossibile percorrere il tragitto di andata e poi tornare indietro e disperdersi entro le quattro. A quell’ora non si potrà nemmeno aver già iniziato a muoversi per tornare, è davvero impossibile applicare questa regolamentazione”.
Il Forum, infatti, dichiara di “star lavorando su una richiesta da presentare ad una corte perché riveda giuridicamente l’oltraggioso verdetto della Parades Commission”, annunciando l’intenzione di “continuare ad opporsi ad esso in qualunque modo sia ritenuto opportuno”.
“Riteniamo che ciò che richiede la Parades Commission all’Orange Order e alla gente sia impossibile da mettere in pratica, e non si può chiedere l’impossibile”, aggiunge il gruppo, senza mancare di ribadire ancora una volta la netta opposizione anche alla parata di protesta del GARC (Greater Ardoyne Residents’ Collective), autorizzata per le 17:00.
Fa loro eco una voce dallo Sinn Féin, Gerry Kelly, che esprime “preoccupazione”, perché “la decisione del GARC, appoggiata dalla Parades Commission, potrebbe causare problemi ancora maggiori di quelli sofferti dagli stessi residenti nazionalisti l’anno scorso”.
“Ritengo che il GARC sbagli”, spiega. “Non fa che aumentare il numero di parate su questa via (Crumlin Road, ndr)”.
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