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Il tabloid irlandese Sunday World ha emesso ieri un comunicato di scuse verso il deputato di Sinn Féin Gerry Kelly in seguito alle false accuse pubblicate dal giornale in alcuni articoli di 15 anni fa

Kelly aveva fatto causa al tabloid, raggiungendo poi un accordo e ricevendo una somma di denaro come transazione extragiudiziale.
Il deputato repubblicano aveva querelato in seguito ad un articolo del Sunday World, pubblicato nel febbraio del 1996, in cui si affermava che Kelly fosse il Chief of Staff dell’IRA e della sua responsabilità nel decretare la fine del cessate il fuoco dichiarato in precedenza dal gruppo paramilitare.
Nel dicembre dello stesso anno, la stessa testata scrisse che egli aveva una relazione con Martha Pope, diplomatico americano in Irlanda.
Oisin Quinn, uno dei principali consulenti del Sunday World, ha letto ieri in tribunale una lettera di scuse, in cui si il giornale affermava la falsità di quanto pubblicato e porgeva le proprie scuse al deputato per i danni causati da quelle affermazioni.
Quinn ha aggiunto inoltre che il Sunday World sottoscriveva l’importante ruolo di Kelly nella fine delle violenze in Irlanda del Nord e il suo significativo contributo nel processo di pace.
Commentando ieri la notizia, Kelly ha detto: “Questo caso avrebbe potuto essere chiuso 15 anni fa con delle semplici scuse da parte del Sunday World, che si è invece battuto con insistenza per evitare di portare il caso in tribunale.
“Ritenevo di dover portare avanti questa battaglia per combattere il punto di vista esistente, in alcune frange dei media, che i repubblicani e, in particolare, gli ex prigionieri, sono un bersaglio facile”.

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