SECONDA NOTTE DI PROTESTA LEALISTA A EAST BELFAST
I residenti lealisti dell’interfaccia di Lower Newtownards Road (East Belfast) sono scesi in strada per la seconda notte di fila: “Basta agli attacchi nella nostra area”, recitavano gli striscioni
di Elena Chiorino
“Invece di causare danni alla nostra area, abbiamo deciso di tenere una protesta pacifica”, spiega Cathy Hart, una degli organizzatori: “Vogliamo che si sappia che gli attacchi sono quotidiani, e provengono da Bryson Street, nell’area di Short Strand. Clian Place, Madrid Street e The Mount vengono invece attaccate di notte. C’è un pensionato novantacinquenne che vive lì ed è costretto ad assumere pillole per dormire”, aggiunge. “Bisogna fare qualcosa. Abbiamo le inferriate alle finestre, ma nel 2011 non ce ne dovrebbe essere bisogno.”
È intervenuto anche Michael Copeland, consigliere dell’UUP: “Abbiamo a che fare con una comunità che si sente ignorata. Da molto tempo c’erano segnali di qualcosa che non funzionava nell’area, molti chiamano la polizia quando qualcuno lancia noci e bulloni alle finestre, ma tanti si sono scoraggiati, ed è forte la sensazione di disagio che si percepisce. È come vivere in una pentola a pressione”, conclude, “non si sa mai cosa possa succedere da un momento all’altro. Riceviamo testimonianze quotidiane, e giungono da entrambe le fazioni.”
Le reazioni dei residenti repubblicani alla prima notte di protesta erano state però incongrue: nessuno testimoniava di aver assistito ad alcun attacco.