LEALISTI IN PROTESTA PACIFICA A EAST BELFAST
Circa un centinaio di lealisti sono scesi in strada nell’interfaccia di East Belfast per protestare contro i crescenti attacchi nazionalisti di cui sono bersagli le loro abitazione
di Sara Parmigiani
Una folla di cento persone si è radunata alle 17 circa di giovedì nell’interfaccia di East Belfast per protestare pacificamente contro le continue intimidazioni di cui sono costantemente vittime durante questo periodo estivo.
Una significativa testimonianza arriva da Chris Maneely, diversamente abile costretto su di una sedia a rotelle.
“La mia casa è stata attaccata abbastanza regolarmente, due o tre volte alla settimana con bottiglie, pietre, mattoni e sassi”, ha rivelato.
“E’ andata di male in peggio nelle ultime due settimane e ho telefonato alla polizia quasi ogni notte”.
“Vivo da solo, quindi non c’è nessuno che mi aiuti ripulire il disordine, quindi devono venire i miei familiari a sistemare perchè io sono su una sedia a rotelle, e raccogliere frammenti di bottiglia di vetro non è un bel lavoro “.
I rappresentati della comunità di Short Strand sono parsi straniti dinnanzi a queste affermazioni, sostenendo di non essere al corrente di particolari incidenti nell’area e di essere tutt’ora impegnati nel sedare le tensioni nella zona.