La guerra dei vaccini apre le porte all’articolo 16 del Withdrawal agreement

L’ex negoziatore del Regno Unito per la Brexit è favorevole a fare ricorso all’Articolo 16 del Withdrawal Agreement
Non è stata digerita la minaccia della UE di invocare l’Articolo 16 del Withdrawal Agreement nel tentativo di bloccare l’esportazione dei vaccini anti-covid. La mossa era stata annunciata il 29 gennaio scorso e consentirebbe l’annullamento unilaterale del protocollo.
La minaccia “ha cambiato la politica e ha cambiato il modo in cui una comunità guarda la situazione”, ha dichiarato David Frost – ex negoziatre del Regno Unito per la Brexit ed oggi Ministro di Stato nel Gabinetto di Boris Johnson – in un’intervista al Spectator.
“Il problema è che il confine a fini commerciali si sta dimostrando un deterrente al commercio più di quanto molte persone si aspettassero”. Ragione sufficiente e prevista per invocare l’Articolo 16 anche dalla parte britannica.
L’attrito commerciale, che vede l’Irlanda del Nord protagonista, ha causato confusione e disordini che hanno portato Arlene Foster a rassegnare le dimissioni dalla carica di primo ministro, lo scorso aprile.
Tensioni che si teme possano avere una escalation con l’approcciarsi delle manifestazioni lealiste legate alla stagione delle parate orangiste.
Fonte Politico