IL CONRADH NA GAEILGE ACCOGLIE CON FAVORE L’ACCORDO DI STORMONT ANCHE SE LONTANO DAGLI IMPEGNI ASSUNTI NEL 2006

I sostenitori dell’Irish Language Act affermano che l’accordo presentato dal Regno Unito e dai governi irlandesi rappresenta un “progresso storico” rispetto al passato, ma non all’altezza degli impegni assunti con l’Accordo di St Andrews del 2006
Niall Comer, presidente del Conradh na Gaeilge, ha dichiarato: “Questa legislazione è senza dubbio un progresso storico per la nostra comunità e per coloro che desiderano utilizzare la lingua” e soprattutto perchè per la prima volta nella storia di questo Stato, sarà previsto un commissario di lingua irlandese.
“Questo è solo il risultato di una campagna instancabile, ispiratrice e che dal basso ha trasformato il modo in cui le persone qui ora vedono la lingua e, infine, il modo in cui lo Stato interagirà con la nostra comunità e la lingua condivisa da qui in avanti”.
L’organizzazione Ciaran Mac Giolla Bhein ha affermato che la legislazione proposta dovrà affrontare enormi test nei prossimi giorni e settimane.
“Queste proposte sono molto al di sotto degli impegni assunti nell’Accordo di St Andrews del 2006, che prometteva un Irish Language Act basato sulla legislazione gallese e non contiene disposizioni già messe in atto sulla lingua in Galles o nel sud, come si impegnarono esplicitamente entrambi i governi”.
“Ora lavoreremo diligentemente per testare le lacune evidenti nella legislazione che ci impediscono di svolgere un ruolo giusto ed equo nella nostra società”.
Tratto da Belfast Telegraph