ALLISTER: “STORMONT LASCIA MONUMENTI AL TERRORISMO SUL CIGLIO DELLE STRADE”

Secondo il leader del TUV (Traditional Unionist Voice) sarebbe “una politica ufficiale del governo” permettere l’esistenza di quelli che definisce “monumenti al terrorismo” sul ciglio delle strade
Inserendosi nel dibattito scoppiato sulle bandiere presenti sulle strade che costituiranno il tragitto del Giro d’Italia, Jim Allister ha dichiarato che “gli illegali monumenti al terrorismo a lato della strade non sono approvati né lui né alcun Ministero”.
La sua dichiarazione giunge infatti dopo un aggiornamento sulla questione ricevuto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danny Kennedy.
Al centro della polemica sollevata da Allister ci sono i marciapiedi e i lampioni dipinti, e il “rischio” che ritiene correrebbero gli addetti alla loro rimozione.
Secondo quanto da lui dichiarato, sarebbe “politca ufficiale del governo non rimuovere questo tipo di monumenti commemorativi al terrorismo a meno che non compromettano la sicurezza della circolazione, o ci sia chiaro e ampio supporto alla loro rimozione da parte della comunità”.
Tuttavia, “bandiere e manifesti [elettorali] devono essere rimossi”, aggiunge.