GERRY KELLY: “POWER SHARING IN CRISI”

Secondo Gerry Kelly (Sinn Féin) a Stormont è allarme crisi del cosiddetto “power sharing”
Dopo gli aspri scontri sul progetto di riqualificazione di Long Kesh e sul problema delle parate, per Gerry Kelly non restano dubbi: “Le relazioni tra il Primo Ministro e il Vice Primo Ministro non sono buone, siamo in crisi”.
A far traboccare il vaso è stato l’acceso confronto che lunedì ha visto contrapposti Peter Robinson e Jim Allister: il leader del TUV sarebbe stato, secondo Robinson, “colpevole” di essere “disposto a vendere terreni ai Repubblicani” per “ricavarne profitti”.
Immediate le accuse di settarismo al Primo Ministro, le cui parole sono state definite “inaccettabili” e “inappropriate”. Nonostante Robinson abbia immediatamente negato, ribattendo che la sua era una “semplice accusa di incoerenza”, per Sean Lynch (Sinn Féin) i suoi commenti dimostrano che “non è considerato accettabile vendere terreni ai Cattolici”.
Ai commenti di Kelly al Nolan Show odierno, ha risposto un coro di proteste Unioniste: “Sembra che i Repubblicani vogliano scatenare un putiferio parlando di crisi, ma è un problema loro”, ha commentato Gregory Campbel (DUP).
Al momento, Sinn Féin e DUP stanno tentando di affrontare congiuntamente le spinose questioni che ultimamente hanno incrinato l’intesa: l’ondata di violenza lealista connessa alle flag protests e gli scontri che hanno costellato la marching season appena trascorsa. A presiedere i colloqui, che coinvolgono tutti i partiti, è il diplomatico statunitense Richard Haass, che giungerà in Nord Irlanda il mese prossimo.