BELFAST, SPARI CONTRO LA PSNI. NESSUNA VITTIMA

Almeno sei i colpi d’arma da fuoco sparati contro una pattuglia della PSNI, attirata a Foxes Glen, in Stewartstown Road, con una chiamata per un falso furto in appartamento

Erano da poco passate le 13:00 (ora locale) quando un’auto della PSNI, con tre agenti a bordo, è arrivata a Foxes Glen, West Belfast, appena fuori dall’area di Twinbrook.

Mentre i tre agenti stavano scendendo, qualcuno ha aperto il fuoco su di loro: sei colpi e nessun ferito, ma una “tentata strage”, come ha dichiarato Darrin Jones, Ispettore Capo della PSNI.

“Ci saremmo trovati ad affrontare un’inimmaginabile tragedia se il responsabile o i responsabili avessero potuto portare a termine il loro crudele intento”, ha proseguito. “Mi sento incredibilmente fortunato e grato che abbiano fallito”.

Anche due passanti sono sfuggiti per un soffio alla traiettoria dei proiettili. La strada, a quell’ora era “gremita di bambini che uscivano da scuola e giocavano”, hanno raccontato i testimoni. Alcune case sono state evacuate “per precauzione”.

“Ho sentito gli spari e le ruote della macchina che stridevano per la velocità a cui è ripartita, quindi era chiaro che fosse successo qualcosa”, è la testimonianza di Margaret McGrath, residente nella zona. “Sono disgustata, credevo ci fossimo lasciati tutto questo alle spalle”.

Condanne da tutti i fronti della politica.

“I responsabili non hanno solo messo a repentaglio la vita degli agenti, ma anche quella dei residenti, bambini compresi”, ha dichiarato Stephen Magennis per lo Sinn Féin, mentre per Trevor Lunn, di Alliance, l’accaduto “dimostra quanto sia fondato il bisogno di forze di sicurezza extra per il G8”.

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