ST. PATRICK’S DAY. SÌ AD UNA PARATA LEALISTA AD ARMAGH

Qualche restrizione, ma nessun divieto: è il verdetto della Parades Commission che permetterà alla lealista Cornmeen Rising Sons of William Flute Band di marciare ad Armagh il 17 marzo, St. Patrick’s Day, per tradizione giorno simbolo dell’orgoglio irlandese
Secondo quanto stabilito, la parata lealista dovrà iniziare non prima delle 19:30, quando l’annuale St. Patrick’s Day Parade sarà terminata, e finire non oltre le 21:30; ma né questo, né le spiegazioni fornite dalla Parades Commission – che dichiara di aver “considerato attentamente le relazioni fra le due comunità” e adottato le “misure necessarie” per arginare “il potenziale disturbo alla comunità locale” – hanno impedito a Conor Murphy, MP dello Sinn Féin per l’area, di definire la scelta “catastrofica”.
“La Parade Commission ha preso una decisione terrificante che ha il potenziale per distruggere le celebrazioni del St. Patrick’s Day ad Armagh, che l’anno scorso hanno attirato più di 1600 visitatori, e di danneggiare i rapporti fra le comunità”.
“I leader di tutti i partiti nell’Armagh Council hanno approvato una politica condivisa per un’etica inter-comunitaria da applicare al St. Patrick’s Day, ma alcuni di questi partiti hanno ora rivelato una duplice natura della loro decisione, scegliendo di sostenere questa parata chiaramente provocatoria”, ha aggiunto.
Ovviamente di opinione opposta, il rappresentante degli Ulster Unionists (UUP) Danny Kennedy ha invece espresso soddisfazione e supporto: “Come rappresentante eletto della comunità Unionista locale, non ho dubbi che questa parata sia un’espressione genuina della cultura incarnata dalla tradizione delle bande Unioniste di onorare il nostro Santo Patrono, che non è proprietà esclusiva di una sola comunità”.