MICHAEL CAMPBELL “INDOTTO” AL CONTRABBANDO DI ARMI DAI SERVIZI SEGRETI BRITANNICI

Arringa finale dell’avvocato difensore di Michael Campbell, tutt’ora detenuto in un carcere di Vilnius (Lituania) con l’accusa di contrabbando di armi, affiliazione alla Real IRA e possesso illegali di armi
di Sara Parmigiani
L’avvocato Inga Botyriene ha pronunciato la sua arringa finale in difesa di Michael Campbell, per cui la pubblica accusa ha chiesto una condanna a 16 anni di prigione per contrabbando e possesso illegale di armi, nonchè supporto ad organizzazione terroristica.
Michael Campbell, che nega ogni legame con la Real IRA, sarebbe stato vittima di una trappola orchestrata dai servizi segreti britannici.
Il repubblicano, sarebbe stato quindi “indotto” ad acquistare armi ed esplosivi nel gennaio 2008 in Lituania, nell’ambito di un’operazione interamente condotta dai servizi segreti britannici in collaborazione con agenti lituani.