INTERROGATI IN TRIBUNALE I RESPONSABILI DI STAKEKNIFE SULL’OMICIDIO DI DUE AGENTI DEL RUC

Harry Breen, Chief Superintendent, e Robert Buchanan, Superintendent, sono stati uccisi nel marzo 1989. Dopo che un nuovo testimone ha dichiarato di aver avvertito i due agenti di non percorrere la strada sulla quale sono morti, il giudice Peter Smithwick interroga i responsabili di Stakeknife, la spia dell’esercito britannico che si era infiltrate all’epoca fra le file della Provisional IRA

di Elena Chiorino

Il tribunale aveva già in precedenza ascoltato una testimonianza secondo cui Harry Breen avesse informato i suoi superiori di sospettare il Sergente Owen Corrigan di star passando informazioni all’IRA. Corrigan, che è rappresentato in tribunale, ha sempre negato.
In seguito, il processo ha subito un’ulteriore svolta quando Ian Hurst, ex agente sotto copertura delle forze armate britanniche, ha rifiutato di fornire prove senza il permesso esplicito del governo britannico di farlo in una pubblica seduta. “Un ordine me lo vieta,” ha spiegato al Belfast Telegraph. “Quello che posso dire è che non lo farò davanti ad una telecamera. O lo farò in tribunale, o non lo farò affatto.”
Quando la settimana scorsa il tribunale ha annunciato di dover indagare ulteriormente, John McBurney, l’avvocato della famiglia di Breen, ha dichiarato: “Credo sia per seguire da vicino i testimoni indicati da Hurst; credo si tratti dei responsabili di Stateknife, che molti ritengono fosse Freddie Scappaticci.”
Scappaticci, che è rappresentato legalmente in tribunale, ha negato di essere stato un agente delle forze britanniche.

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