The Five Demands

Arlene Foster ha escluso un sondaggio sulla riunificazione nonostante il trionfo dello Sinn Féin nella Elezione Generali irlandesi dello scorso week end

Mary Lou McDonald, leader dello Sinn Féin, sull’onda del trionfo alle Elezione Generali irlandesi ha dichiarato – se entrerà a far parte del governo – di voler chiedere all’Unione europea di sostenere la riunificazione irlandese.

Parlando a Newsnight della BBC, la McDonald ha affermato che prima delle elezioni il paese si stava dirigendo verso un sondaggio sulla riunificazione.

“C’è la Brexit, stanno cambiando i dati demografici, la maggioranza unionista si è sgranata nelle ultime elezioni al Nord, quindi questa è la direzione verso cui muoversi”, ha dichiarato.

McDonald ritiene che l’Unione Europea debba “prendere una posizione nei confronti dell’Irlanda nel modo in cui ha sostenuto la riunificazione della Germania, allo stesso modo in cui ha preso una posizione su Cipro, per esempio, e tenuto un approccio positivo alla riunificazione di quel paese”.

Arlene Foster, Primo Ministro del Nord Irlanda sostiene invece che non sussistano le circostanze che giustifichino il voto sulla riunificazione, e sottolinea come il trionfo dello Sinn Fein sia imputabile ad un ‘voto di protesta’.

Il Primo Ministro nordirlandese rammenta che i giovani elettori non hanno subito i legami storici dello Sinn Féin con l’IRA.

“Sembra che gli elettori più giovani abbiano dato la loro preferenza allo Sinn Féin perché lo vedono come il partito che offre loro qualcosa di diverso da Fianna Fáil o Fine Gael ed è per questo motivo che lo hanno votato. È un voto di protesta, penso che noi dovremmo riconoscerlo”, ha dichiarato alla BBC.

Bertie Ahern, ex Taoiseach, ha affermato: “Penso che una votazione sulla riunificazione sia inevitabile. Se mi chiedi quando, penso siano necessari 5 anni di pausa”.

“Ma sarà inevitabile in questo decennio.”

Tratto da Irish News