SINDACO DI BELFAST NON PREMIA CADETTO DELL’ESERCITO, UNIONISTI INSORGONO
Le forze politiche unioniste del parlamento di Stormont sono insorte, dopo il recente “smacco” inferto da parte del sindaco di Belfast che, durante un evento pubblico, si è rifiutato di consegnare un premio ad un cadetto dell’esercito
La scena del crimine è stata una cerimonia ufficiale dei Duke of Edinburgh Awards, in cui uno dei premiati era una ragazza adolescente facente parte dei cadetti dell’esercito britannico, l’Army Cadet Force.
L’evento ha scatenato una lunga lista di invettive contro Niall O Donnghaile, sindaco 26enne di Sinn Féin, accusato di usare pretesti per trasformare tutto in chiave politica.
Il giovanissimo O Donnghaile si è difeso spiegando che la sua decisione è stata motivata dalla volontà di evitare malcontento da parte della comunità repubblicana e cattolica, che avrebbe potuto mal digerire la premiazione di un rappresentante dell’esercito da parte del primo cittadino di Belfast.
“Non è stato niente di personale”, ha affermato il sindaco. “Sono stato informato all’ultimo momento che uno dei riconoscimenti andava consegnato ad un rappresentante dell’Army Cadet Force.
“Per evitare reazione non necessarie da entrambe le parti, è stato deciso che il presidente dell’organizzazione avrebbe consegnato al mio fianco alcuni dei certificati”.
Anche dopo la fine dei 30 anni di Troubles, per il sindaco esistono evidenti situazioni da trattare coi guanti, per non causare frizioni: “Prendo molto seriamente il mio ruolo come sindaco di tutti”, ha aggiunto.
Per gli unionisti, però, il gesto ha suscitato una grande offesa, per cui chiedono che il sindaco si scusi immediatamente in maniera ufficiale. In caso contrario, fanno sapere di avere in programma una petizione per costringerlo alle dimissioni.
Il fatto, inizialmente circoscritto, si è rapidamente ingigantito, provocando le dichiarazioni del deputato del Democratic Unionist Party (DUP) Sammy Wilson: “E’ un oltraggio che un giovane debba essere snobbato in pubblico in questo modo. E non sono assolutamente sorpreso dalla reazione. [Il sindaco] ha toccato un punto dolente e causato molta rabbia”.
Altri esponenti del DUP criticano il “voler politicizzare un evento che segna le conquiste dei bambini”.
Sinn Féin però rispedisce le critiche al mittente e si schiera compatto a sostegno del sindaco.
“Non accettiamo nessuna lezione sulla sensibilizzazione da parte del DUP. Questa è gente che per 100 anni non ha voluto un sindaco cattolico, figuriamoci un sindaco di Sinn Féin”, ha commentato Martin O Muilleor, consigliere di Belfast e portavoce sulla cultura del partito repubblicano.
“Ancora oggi, il vicesindaco del DUP non parla nè stringe la mano al sindaco di Sinn Féin. Non abbiamo bisogno da loro di alcuna lezione sulla tolleranza”.
Ha fatto benissimo!
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ha fatto bene, lealisti fuori dalle balle…
Brits out
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