Tag Archives: Ardoyne riots

ARDOYNE 2012. LE INDAGINI SU UN VIDEO DI YOUTUBE

La PSNI ha annunciato di aver incluso negli elementi delle indagini sui riots della Twelfth 2012 ad Ardoyne un video diffusosi su YouTube La notte del 12 luglio, fonti sul luogo e la polizia stessa avevano confermato che fossero stati esplosi dieci colpi d’arma da fuoco; sono invece diciassette quelli che si possono udire in rapida successione nel video, salutati

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ARDOYNE 2012. PSNI ACCUSATA DI IRREGOLARITÀ

Accuse non nuove, quelle contro la PSNI: aver usato un “approccio soft” verso i rioters lealisti. Ma un portavoce ribatte: “Abbiamo agito con professionalità” “I residenti di Ardoyne si sono trovati di fronte squadre in tenuta antisommossa, i lealisti agenti in berretto e uniforme semplice. La PSNI deve delle spiegazioni”: è Gerry Kelly, Sinn Féin MLA e membro del Policing

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ARDOYNE 2012. STATEMENT DELLA FAMIGLIA LUNDY

Dichiarazione pubblica della famiglia di Alan Lundy, una delle quattro persone arrestate e rimandate in custodia con l’accusa di disordine pubblico per i riots di Ardoyne del 12 luglio 16/7/2012 Oggi nostro padre, figlio e fratello Alan Lundy è stato ingiustamente rimandato in custodia su due dubbie accuse di disordine pubblico. La prima di queste due è legata ad un

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TWELFTH 2011, IN TRIBUNALE UN VENTISEIENNE

Accusato di aver tenuto comportamenti violenti e lanciato bombe molotov durante i riots dell’ultimo 12 luglio, comparirà venerdì davanti alla Belfast Magistrates Court di Elena Chiorino L’accusa segue settimane di indagini per identificare i colpevoli dei gravi disordini scoppiati ad Ardoyne in seguito all’annuale parata dell’Orange Order. Non si tratterebbe, secondo la polizia, di uno dei sospetti identificati nelle foto

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PISTOLA E MUNIZIONI RITROVATE IN UN GIARDINO

Una pistola e diverse munizioni sono state ritrovate nel giardino di una casa nella zona dei disordini. La donna, Norma Crowder, proprietaria del domicilio, è adesso accusata di possesso di arma da fuoco. La quarantanovenne ha negato ogni coinvolgimento nei disordini e afferma di non sapere niente della pistola carica e delle munizioni, ritrovati appunto nel retro del suo giardino.

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