LA NUOVA CAMPAGNA DELLO SINN FÉIN: PER I CITTADINI DELLA REPUBBLICA D’IRLANDA ESSERE INGLESI SARÀ PIÙ FACILE
Martin McGuinness (SF) e Gregory Campbell (DUP) uniscono le forze e propongono una modifica alla legge per permettere agli irlandesi che lo desiderino di ottenere più facilmente la cittadinanza britannica e i relativi documenti.
di Elena Chiorino
“Chi desidera affermare la propria identità britannica non deve essere costretto a pagare una fortuna per farlo”, afferma il vice primo ministro: per com’è la legge attualmente, chiunque sia nato nella Repubblica d’Irlanda dopo il 1946 deve pagare 860 sterline per acquisire la cittadinanza britannica e ottenere il passaporto; a chi nasce in Irlanda del Nord, invece, è concesso di diritto il passaporto irlandese. Willie Hay, rappresentante del DUP a Stormont, è uno di coloro che sono toccati da questo problema: nato nel Donegal, è e rimane un cittadino irlandese, e il passaporto britannico, racconta, gli è stato più volte rifiutato. “È assolutamente assurdo,” commenta. “Io e Gregory Campbell progettiamo questa modifica alla legge da anni, ma non avrei mai creduto di vedere il vice primo ministro prendersene la responsabilità. È incredibile, ma sta succedendo davvero.”
“L’ho invitato a venirmi a parlare a proposito di questo argomento, e lui lo ha fatto due giorni dopo,” racconta Campbell, e McGuinness conferma: “Ci siamo incontrati qualche giorno fa, e ora ha il mio completo appoggio. Ho già contattato l’ufficio della Taoiseach per chiedere supporto, perché vorrei presentare una richiesta congiunta al governo britannico: spero che valuteranno l’ipotesi di sopprimere quella tassa, visto l’esiguo numero di persone interessate”, conclude. “Stiamo andando dritti a Downing Street.”