EUROPEI 2012. LA FIFA VIETA ALLA FORMAZIONE INGLESE DI INDOSSARE I POPPIES NELL’ARMISTICE DAY
Fonte: Seachranaidhe1
Immediata la condanna dei veterani di guerra per la decisione della FIFA: la squadra dell’Inghilterra non potrà mostrare sulle maglie il simbolo del giorno del ricordo dei caduti delle forze armate
Nessuna modifica alla divisa ufficiale, impone il regolamento della FIFA: nessun papavero per la vigilia della Remembrance Sunday, quando l’Inghilterra giocherà contro la Spagna. Ma la Normandy Veterans Association non ci sta, e condanna la decisione definendola “vergognosa”: “Davvero non capisco. Non vedo alcun gesto offensivo nell’indossare un papavero”, ha dichiarato George Batt, segretario generale dell’associazione. “Sicuramente non ci sarebbe bisogno di regole e limitazioni di questo tipo da parte della FIFA. È così triste. Credo che circa il novanta percento della popolazione lo indossi” ha aggiunto. “Sono senza parole. Credo sia piuttosto infantile perché, dopo tutto ciò che è stato detto e fatto, se non fosse per noi la FIFA non sarebbe qui. Non starebbero giocando a calcio.” E, nonostante il divieto, la squadra indosserà i papaveri nell’Armistice Day, durante l’allenamento a Wembley in previsione dell’incontro, ha dichiarato la Federazione, e la divisa speciale verrà poi messa all’asta per raccogliere fondi destinati alla carità.
“Siamo orgogliosi sostenitori delle nostre forze armate” ha affermato un portavoce della Federazione, “e non è che un immenso piacere onorare coloro che si sono sacrificati per la nazione. La squadra senior dell’Inghilterra indosserà orgogliosamente i papaveri sull’uniforme d’allenamento, e tutto il nostro staff si fermerà per il minuto di silenzio nell’Armistice Day.”
La Royal British Legion, la cui fondazione di carità – il Poppy Appeal – ha, nel suo novantesimo anno, raccolto 36.000.000 sterline destinate ad aiutare migliaia di uomini in servizio e non più in servizio e le loro famiglie, esprime gratitudine per mezzo di un portavoce: “Ringraziamo per il diffusissimo sostegno della comunità sportiva, che ancora una volta quest’anno è stato fenomenale. Tuttavia, ci rendiamo conto che mostrare supporto non è sempre possibile, sottostando ad alcune regolamentazioni, e non cerchiamo mai di imporci ad altri in queste situazioni”.