VICTIMS’ COMMISSIONER: “PAGHIAMO LA PENSIONE AI FERITI DEI TROUBLES”

Secondo Kathryn Stone (Victims’ Commissioner) almeno 600 dei feriti più gravi dei Troubles dovrebbero ricevere una pensione: proposte 150 sterline a settimana

“Non vogliamo che coloro che sono rimasti gravemente feriti durante i Troubles debbano preoccuparsi di come scaldare la casa o pagare eventuali cure con l’avanzare dell’età”, ha spiegato. “Vogliamo che possano vivere con dignità i loro ultimi anni”.

Secondo il WAVE Trauma Centre, la più grande organizzazione di supporto alle del conflitto ancora in vita, il numero totale dei feriti oscilla tra gli 8383 e i 100.000.

Secondo Alex Bunting, un ex taxista che perse una gamba nell’esplosione di una bomba dell’IRA nel 1991, i feriti più gravi “sono 500-600”, ed è “giusto che vengano aiutati”.

“Io vivo con 108 sterline a settimana, cosa che ritengo assurda. Noi vittime non dovremmo trovarci in una simile posizione. Non abbiamo avuto alcun modo di assicurarci una pensione”, ha aggiunto.

“E ci sono vittime senza arti, o rimaste cieche, o paralizzate”, ha ancora proseguito. “Parlo delle persone che hanno sofferto di più e che ancora soffrono ogni ora del giorno e della notte”.

“La mia vita è un inferno, così come quella di tutte le persone nella mia situazione”.

Secondo il rapporto del WAVE, inoltre, le vittime non hanno avuto il supporto emozionale e psicologico necessario per superare i traumi, ed è mancato anche il sostegno alle famiglie e a chi si è preso cura dei feriti. Questo ha portato a numerosissimi casi di alcolismo, tossicodipendenza e difficoltà nella gestione del peso, rimasti per la maggior parte irrisolti.

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