‘LAVAGGIO DEL CERVELLO’ PER FERMARE L’HUNGER STRIKE

Gli archivi del 1982 rivelano un piano, poi accantonato, per far capitolare prigionieri ‘prescelti’ dalle loro intenzione di proseguire nell’Hunger Strike
Escludendo a priori dal governo il coinvolgimento del personale medico del Maze, la pedina designata dal piano avrebbe potuto essere solamente l’assistente governatore McCartney, solito a far visita negli H-blocks. Il suo compito sarebbe stato quello di instaurare un rapporto di fiducia con i prigionieri convincendoli, attraverso una sorta di ‘lavaggio del cervello’, a desistere dalla volontà di proseguire nello sciopero della fame.
“C’è qualche possibilità di utilizzare tutte le risorse a nostra disposizione per individuare il miglior candidato per la capitolazione e via via montare pressione su di lui settimane prima che la sua condizione diventa critica?”, chiese un funzionario del NIO (Northern Ireland Office).
Una capitolazione di tale portata, avrebbe gettato la propaganda dell’IRA nel caos.
Il piano venne successivamente scartato dai funzionari governativi di alto livello durante gli scioperi.
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