DRUMCREE. RICHIESTI NUOVI COLLOQUI ALLA PARADES COMMISSION

Gli orangisti di Portadown non si arrendono: “Il problema non è sparito”

Colloqui simili a quelli di Ardoyne: è la richiesta dei membri dell’Orange Order di Portadown, votata oggi dal Craigavon Council con l’appoggio di DUP e Alliance, ma non dell’SDLP e dello Sin Féin.
“So che c’è un esiguo numero di persone che ritiene che il problema sia sparito, ma per i 900 membri del Distretto di Portadown, le loro famiglie e i loro sostenitori non è così”, spiega Chris McCusker, dell’UUP, giustificando la richiesta alla Parades Commission.
Le parate dell’Orange Order attraverso la nazionalista Garvaghy Road sono state bandite dal 1998, dopo anni di violenze, ma gli orangisti ogni domenica marciano ancora in protesta fino all’imbocco della via.
“Se una disputa finisce lasciando una delle due parti con l’amaro in bocca, allora significa che non è stata risolta”, è il commento del District Master di Portadown, Darryl Hewitt, ma per la Garvaghy Road Residents’ Coalition (GARC) il problema non sussiste più.
“Dal punto di vista di questa comunità, la disputa di Drumcree è stata risolta”, dichiara il suo portavoce, Breandan MacCionnaith. “Sono state prese numerose iniziative nel corso degli anni, e non vedo cosa questa potrebbe aggiungere. L’Orange Order sa di avere a disposizione una strada perfettamente accettabile e percorribile dalla chiesa di Drumcree al centro città”, aggiunge.
“Il Distretto di Portadown sicuramente non è soddisfatto della situazione attuale”, ribatte Hewitt. “Vogliamo trovare una soluzione che accontenti tutti, e lo ripetiamo da cinque anni. Siamo disposti ad incontrare chiunque senza nessuna condizione prestabilita, inclusi i residenti di Garvaghy Road”.

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