PAT FINUCANE, CAMERON NEGA L’INCHIESTA PUBBLICA. LA FAMIGLIA: “È UN INSULTO”

Ancora una volta negata la giustizia ai familiari di Pat Finucane, avvocato di Belfast ucciso di fronte alla famiglia dai paramilitari lealisti dell’UFF nel 1989.
Volevano un inchiesta pubblica ed indipendente, sullo stampo di quella sulla Bloody Sunday, perché la verità sulla collusione delle forze di sicurezza britanniche con i killer lealisti potesse finalmente emergere.
Ma David Cameron non ha offerto altro che un riesame delle circostanze dell’omicidio nel corso di diciotto mesi, a cui la famiglia ha immediatamente rifiutato di partecipare.
“Sono così arrabbiata che riesco a malapena a parlare”, ha dichiarato Geraldine, la vedova dell’avvocato, appena finito l’incontro con il premier britannico e con il segretario di stato Owen Paterson.
La decisione, che i familiari ritengono “un insulto”, giunge dopo la promessa di un’inchiesta pubblica ed indipendente che Tony Blair non mantenne mai, e l’inchiesta annunciata nel 2004 dall’allora segretario di stato, Paul Murphy, che la famiglia Finucane rifiutò in quanto sarebbe stata unicamente sotto la responsabilità del ministro piuttosto che del parlamento.