PAT FINUCANE INQUIRY. “PERCHÉ I FAMILIARI STANNO ANCORA ASPETTANDO?”

È Shaun Woodward, segretario di stato ombra dell’Irlanda del Nord, a rivolgersi ad Owen Paterson: “Tony Blair aveva promesso un’inchiesta nel più breve tempo possibile. Un anno dopo, ancora nulla.”
“Se è sua intenzione tirarsi indietro per l’ennesima volta su un impegno, lo invito a ripensarci.”
Pat Finucane, avvocato di Belfast, fu ucciso nel 1989 dai paramilitari lealisti a casa sua, di fronte alla sua famiglia, che da allora sta aspettando un’inchiesta che sulla sospetta collusione delle forze di sicurezza britanniche con gli attentatori.
Nel 2004, Paul Murphy, predecessore di Paterson, aveva annunciato di voler aprire un’indagine sotto il nuovo Inquiries Act, ma la famiglia si era opposta in quanto quell’inchiesta sarebbe stata posta unicamente sotto la responsabilità del ministro, e non del parlamento.
Nel luglio scorso, la moglie Geraldine si era dichiarata “delusa” dagli ulteriori ritardi: “Paterson non ha mantenuto una promessa, e non mi ha fornito alcuna spiegazione in merito.”
Da allora, denuncia Woodward, nulla è cambiato.