PARADES COMMISSION: RESTRIZIONI SULLA PARATA DI RASHARKIN

25 bande su 44 potranno sfilare, e la parata di venerdì dovrà finire entro le 21:30: sono i limiti imposti dalla Parades Commission nel tentativo di risolvere la contesa sulla parata che attraversa l’area nazionalista di Rasharkin (Co. Antrim)

Restrizioni anche sul numero di bandiere che potranno essere dispiegate: lo Sinn Féin accoglie con favore le decisioni, anche se, commenta Daithí McKay, “sarebbe stato preferibile che la Parades Commission vietasse esplicitamente le bandiere dell’UVF e dell’UDA”.

“In ogni caso”, sottolinea, “è dovere degli organizzatori e della PSNI assicurarsi che non vengano mostrate. L’Associazione dei Residenti ha reso chiaro che non ha intenzione di ostacolare parate unioniste che non siano enormi e di natura settaria o intimidatoria, ed è una posizione ragionevole”, ha aggiunto.

Non è d’accordo il mondo politico unionista, che si scaglia con veemenza contro la Parades Commission, definita “perversa” da Jim Allister, TUV: “Non c’è giustificazione per questo deliberato tentativo di umiliare la comunità Protestante di Rasharkin. Anno dopo anno, la Parades Commission soddisfa sempre di più l’ambizione ultima dei Repubblicani, nessun piede Orangista su Rasharkin”, accusa, e si unisce a lui Mervyn Storey (DUP), secondo cui la Parades Commission “non è interessata ad ascoltare nessuna osservazione logica e razionale” quando si parla della parata di Ballymaconnelly.

In risposta alla Ballymaconnolly Sons of Conquerors Flute Band, i residenti hanno organizzato due manifestazioni di protesta.

2 commenti

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.