PSNI, RIOTS AD ARDOYNE A “COPERTURA” DEL TENTATO OMICIDIO DI AGENTI

Secondo lo Chief Constable della PSNI, i rioters di Ardoyne avrebbero agito per “dare copertura” ad “elementi pericolosi” che volevano tentare di uccidere poliziotti. Già quattro arresti

Sarà la Belfast Magistrates’ Court a giudicare i quattro arrestati (18, 22, 24 e 41 anni), che dovranno rispondere di numerosi capi d’accusa legati al sovvertimento dell’ordine pubblico. La PSNI annuncia che ulteriori arresti seguiranno nei prossimi giorni, lanciando ripetuti appelli alla calma.

Questa mattina, in una conferenza stampa, Matt Baggott e il suo vice, Will Kerr, hanno elogiato “l’estremo coraggio e l’eccellente leadership” degli agenti nel fronteggiare “estreme provocazioni”.
“Abbiamo materiale video che mostra l’estensione e la gravità dei disordini e l’anarchia che li ha caratterizzati in qualche momento, il che ha procurato copertura ad elementi più pericolosi che si sono macchiati di tentato omicidio”, ha dichiarato Baggott, aggiungendo che “la polizia è in possesso anche di materiale che mostra i rioters scagliarsi gli uni contro gli altri”; aspetto “interessante”, perché mostra che “il loro intento era unicamente quello di fomentare i disordini”.

“Tutto questo si poteva evitare”, accusa intanto Nigel Dodds (DUP), aggiungendosi al coro di critiche contro la decisione Parades Commission, bollata come “folle, assurda e insensata”.
Concorda Gerry Kelly, secondo cui la Parades Commission è ogni anno “una ricetta per il disastro”.
“Non addosso tutta la colpa dei disordini su di loro, ma alla fine su di loro ricade la responsabilità della decisione”, aggiunge.

Ribatte Peter Osborne dalla Parades Commission, che ha accusato una “deleteria minoranza” di non saper riconoscere l’equilibrio “tra il legittimo diritto a sfilare in una parata e il legittimo diritto a protestare senza sfociare in violenza”.
“Il buon senso, i canali di comunicazione aperti, la flessibilità e la volontà di risolvere i problemi a livello locale sono la miglior strada per andare avanti”, ha dichiarato.

“La violenza ad Ardoyne di ieri è totalmente imperdonabile”, è invece il netto giudizio di Owen Paterson, Segretario di Stato britannico. “Anche se si sono verificate su scala nettamente minore rispetto agli anni scorsi, dimostrano comunque che un numero di persone sono rimaste imprigionate nel passato e il loro unico intento è esacerbare il divario tra le comunità. Affronteranno la legge nel pieno del suo vigore”.

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